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PROBLEMI OSSEI
This page is part of the Italian version of the PanCare PLAIN summaries about late effects and recommendations for long-term follow-up care for survivors of childhood, adolescent, and young adult cancer. Click here, to visit the English PLAIN summaries.
Su questa pagina puoi trovare:
Le informazioni contenute in questa brochure si basano sulla linea guida sui problemi ossei[1], che a loro volta sono basate sul consenso di diverse linee guida nazionali e sulle linee guida dell’IGHG* sulla Densità minerale ossea[2].
PLAIN version 1: April 2024
Problemi ossei
Lo scheletro è formato dall’insieme delle ossa del corpo umano la cui funzione è quella di permetterci di stare in piedi, muoverci e proteggere i nostri organi. Ogni osso ha uno strato esterno duro e calcifico, sotto il quale è presente un osso più morbido e spugnoso.
All’interno delle ossa ci sono le cellule ossee (osteoblasti), che si occupano di mantenerle in salute, rimuovendo costantemente i vecchi strati di osso e producendo nuovo osso per sostituirlo. Per compiere questo processo, le cellule ossee hanno bisogno di ossigeno e sostanze nutritive provenienti dal flusso sanguigno.
A volte possono verificarsi problemi alle ossa che le rendono più fragili.
I problemi ossei comprendono:
- Bassa densità minerale ossea, dove le cellule ossee hanno a disposizione una quantità insufficiente di minerali e, pertanto, diventano più deboli e si rompono più facilmente. Questo problema può portare all’osteoporosi, una malattia in cui le cellule ossee producono troppo poco osso nuovo e sano per sostituire quello vecchio.
- Osteopetrosi (necrosi vascolare), dove le cellule ossee non ricevono abbastanza sangue e muoiono. L’osteonecrosi può verificarsi in qualsiasi osso, ma è più comune nell’osso della coscia e nell’osso del braccio superiore.
I problemi ossei sono molto rari, soprattutto nei giovani. Ci sono diverse azioni che possiamo fare tutti per ridurre il rischio di problemi ossei, come ad esempio fare esercizio fisico e assumere abbastanza calcio e vitamina D. Spesso otteniamo calcio e vitamina D a sufficienza da una dieta equilibrata, ma in alcuni casi, l’uso di integratori può essere utile.
Sono a maggior rischio di problemi ossei?
Qualsiasi persona, anche chi non ha mai ricevuto trattamenti anti tumorali, può sviluppare problemi ossei. Tuttavia chi è affetto da determinate condizioni cliniche e/o ha ricevuto alcuni trattamenti anti tumorali può essere a maggior rischio di avere problemi ossei con l’avanzare dell’età. I problemi che possono verificarsi dipendono dal tipo e dalla dose dei trattamenti ricevuti.
Le condizioni cliniche che possono aumentare il rischio di una bassa densità minerale ossea sono queste:
- Ipogonadismo, in cui i testicoli o le ovaie producono una quantità insufficiente di ormoni sessuali.
- Carenza di ormone della crescita, in cui la ghiandola pituitaria (ipofisi) nel cervello non produce abbastanza ormone della crescita.
I trattamenti che possono aumentare il rischio di bassa densità ossea minerale sono questi:
- Corticosteroidi
- Qualsiasi dose di radioterapia al cervello o al midollo spinale o a un’area che comprende il cervello o il midollo spinale
- Radioterapia dell’intero corpo, nota anche come irradiazione totale del corpo (TBI).
Il rischio di avere una bassa densità minerale ossea è maggiore se sei sottopeso o se fumi. Il rischio è maggiore anche se sei maschio o sei di etnia bianca.
I trattamenti che possono aumentare il rischio di osteonecrosi sono questi:
- Trattamento con corticosteroidi per 4 o più settimane.
- Trapianto di cellule staminali. Il rischio è maggiore soprattutto se hai sviluppato la malattia del trapianto contro l’ospite (GvHD) dopo il trapianto di cellule staminali.
- Alte dosi di radioterapia.
Puoi verificare se hai una di queste condizioni mediche o se hai ricevuto uno di questi trattamenti consultando il tuo Passaporto del lungo-sopravvivente o la tua relazione di fine cura. Se non hai nessuno di questi documenti, o se hai domande da fare, ti suggeriamo di contattare l’ospedale dove sei stato curato.
Se hai problemi alle ossa, non è detto che siano necessariamente conseguenza dei trattamenti anti tumorali. I problemi ossei possono infatti avere anche altre cause, come la mancanza di calcio o di vitamina D o il poco esercizio fisico.
Quali sono i sintomi e i segni di problemi ossei?
Ci sono sintomi e segni che possono farti pensare di avere problemi ossei. E’ possibile che attualmente tu non ne abbia, ma è importante conoscerli nel caso possano svilupparsi in futuro.
I sintomi di bassa densità ossea o dell’osteoporosi (e delle sue complicazioni) sono:
- Fratture spontanee delle ossa
- Forte mal di schiena improvviso o mal di schiena cronico
- Diminuzione della statura corporea (a causa della rottura di una vertebra).
I sintomi dell’osteonecrosi sono:
- Dolore a un’articolazione, soprattutto durante l’esercizio fisico, ma talvolta anche a riposo
- Rigidità articolare
- Riduzione dell’ampiezza di movimento di un’articolazione
Se noti uno qualsiasi di questi sintomi o segni ti suggeriamo di contattare il tuo medico o lo specialista che si occupa del follow-up. Devi sapere che questi sintomi sono spesso causati da qualcos’altro
Sono a maggior rischio di problemi ossei. Che cosa devo fare e quando?
Se sei stato sottoposto a radioterapia al cervello o al midollo spinale o a tutto il corpo e, quindi, sei a maggior rischio di bassa densità minerale ossea, ti raccomandiamo di:
- Sottoporti a una scansione DXA (scansione della densità ossea) all’inizio del follow-up a lungo termine (LTFU) e/o a 25 anni e più spesso se necessario.
Per i bambini e gli adolescenti, è consigliato eseguire una scansione DXA della colonna vertebrale lombare e del corpo totale (escluso il cranio). Per gli adolescenti e gli adulti è consigliato eseguire una scansione DXA della colonna lombare e dell’anca.
Se sei stato trattato con corticosteroidi e, quindi, sei a maggior rischio di bassa densità minerale ossea, discuterai con lo specialista che si occupa del tuo follow-up per decidere insieme quale sia la cura di follow-up preferibile (decisione condivisa).
Il test per la bassa densità minerale ossea presenta vantaggi e svantaggi, ad esempio:
Test per la bassa densità minerale ossea | |
Vantaggi | Svantaggi |
|
|
Se sei a maggior rischio di osteonecrosi, ti raccomandiamo di fare una visita medica per parlare della tua storia clinica e dell’eventuale presenza di sintomi di osteonecrosi con il tuo medico di base o con lo specialista del tuo follow-up almeno ogni 5 anni.
Cosa succede se ho problemi ossei?
Se hai problemi ossei, il tuo medico di base o il medico che coordina il tuo follow-up ti indirizzeranno probabilmente ad uno specialista. A seconda dei sintomi e/o segni, potresti essere indirizzato a un:
- Endocrinologo (specialista in ormoni e metabolismo)
- Reumatologo (specialista in malattie autoimmuni e infiammatorie che colpiscono i muscoli e le articolazioni)
- Chirurgo ortopedico (chirurgo specializzato in ossa e articolazioni).
Lo specialista potrebbe proporti diverse soluzioni tra quelle disponibili.
Cosa posso fare ancora?
Sapere di essere a rischio aumentato di problemi ossei può essere difficile. Parlare con amici e familiari può essere utile, così come richiedere un consulenza specialistica e/o contattare gruppi di supporto, come le associazioni dei pazienti. Per ulteriori informazioni sulla cura della tua salute mentale, consulta: Problemi di salute mentale.
Per ridurre il rischio di problemi alle ossa, è comunque molto importante condurre uno stile di vita sano. In particolare, è importante fare esercizio fisico per rafforzare le ossa. Ti consigliamo di fare esercizi, come andare in bicicletta, giocare a tennis o fare lavori domestici per almeno 150 minuti alla settimana e svolgere attività di rafforzamento osseo, come sollevare pesi, correre o allenarsi con bande di resistenza due volte alla settimana.
Prendersi cura della propria salute potrebbe essere vantaggioso; anche piccoli cambiamenti nello stile di vita possono avere un impatto positivo sia sulla tua salute fisica che mentale. Per ulteriori informazioni su come adottare uno stile di vita più sano, leggi: Promozione della salute.
Il Calcio e la vitamina D sono nutrienti particolarmente importanti per mantenere le ossa forti. Ti consigliamo di assumere almeno 10 microgrammi (µg) di vitamina D al giorno e almeno 500 milligrammi (mg) di calcio al giorno. Gli alimenti ricchi di calcio includono latticini, noci, cavoli e pane. Il pesce grasso, la margarina e i funghi sono ottime fonti di vitamina D. L’organismo produce anche la propria vitamina D grazie all’esposizione alla luce del sole. Tuttavia, è bene ricordare che un’eccessiva esposizione al sole può essere dannosa. Se non riesci ad assumere abbastanza nutrienti con la dieta, potrebbe essere necessario prendere integratori di calcio e vitamina D.
Se il tuo IMC è basso o sei sottopeso, è importante considerare l’assunzione di integratori alimentari per sostenere la salute delle ossa.
È importante anche pensare alla prevenzione delle cadute, assicurandoti che la tua casa sia sicura e senza pericoli di caduta, sottoponendoti regolarmente a controlli regolari vista e indossando calzature adatte.
È importante essere consapevoli del rischio di avere problemi ossei e conoscerne i sintomi e segni. Se hai altre domande o se le informazioni in questa brochure ti preoccupano, contatta il tuo medico di base o lo specialista per il follow-up.
Cosa posso fare ancora?
Sapere di essere a rischio aumentato di problemi ossei può essere difficile. Parlare con amici e familiari può essere utile, così come richiedere un consulenza specialistica e/o contattare gruppi di supporto, come le associazioni dei pazienti. Per ulteriori informazioni sulla cura della tua salute mentale, consulta: Problemi di salute mentale.
Per ridurre il rischio di problemi alle ossa, è comunque molto importante condurre uno stile di vita sano. In particolare, è importante fare esercizio fisico per rafforzare le ossa. Ti consigliamo di fare esercizi, come andare in bicicletta, giocare a tennis o fare lavori domestici per almeno 150 minuti alla settimana e svolgere attività di rafforzamento osseo, come sollevare pesi, correre o allenarsi con bande di resistenza due volte alla settimana.
Prendersi cura della propria salute potrebbe essere vantaggioso; anche piccoli cambiamenti nello stile di vita possono avere un impatto positivo sia sulla tua salute fisica che mentale. Per ulteriori informazioni su come adottare uno stile di vita più sano, leggi: Promozione della salute.
Il Calcio e la vitamina D sono nutrienti particolarmente importanti per mantenere le ossa forti. Ti consigliamo di assumere almeno 10 microgrammi (µg) di vitamina D al giorno e almeno 500 milligrammi (mg) di calcio al giorno. Gli alimenti ricchi di calcio includono latticini, noci, cavoli e pane. Il pesce grasso, la margarina e i funghi sono ottime fonti di vitamina D. L’organismo produce anche la propria vitamina D grazie all’esposizione alla luce del sole. Tuttavia, è bene ricordare che un’eccessiva esposizione al sole può essere dannosa. Se non riesci ad assumere abbastanza nutrienti con la dieta, potrebbe essere necessario prendere integratori di calcio e vitamina D.
Se il tuo IMC è basso o sei sottopeso, è importante considerare l’assunzione di integratori alimentari per sostenere la salute delle ossa.
È importante anche pensare alla prevenzione delle cadute, assicurandoti che la tua casa sia sicura e senza pericoli di caduta, sottoponendoti regolarmente a controlli regolari vista e indossando calzature adatte.
È importante essere consapevoli del rischio di avere problemi ossei e conoscerne i sintomi e segni. Se hai altre domande o se le informazioni in questa brochure ti preoccupano, contatta il tuo medico di base o lo specialista per il follow-up.
Dove posso trovare ulteriori informazioni?
Puoi trovare ulteriori informazioni sui problemi ossei online. Tuttavia, è importante essere consapevoli che queste informazioni non sono sempre aggiornate o accurate.
Su questo sito web, puoi trovare ulteriori informazioni relative a questo argomento:
Nota
Le informazioni contenute in questa brochure si basano sulla linea guida sui problemi ossei pubblicate dal gruppo di lavoro PanCareFollowUp [1], che a loro volta sono basate sul consenso di diverse linee guida nazionali e sulle linee guida dell’IGHG* sulla Densità minerale ossea[2].
Il gruppo di lavoro di PanCare PLAIN si impegna a fornire informazioni accurate e complete aggiornate alla data di pubblicazione di questa brochure, puoi comunque verificare con il tuo medico di base o lo specialista per il follow-up se questa brochure riflette le più recenti conoscenze e se ti riguarda.
Non fare affidamento esclusivamente su queste informazioni. Se hai domande su una specifica condizione medica, malattia, diagnosi o sintomo, ti consigliamo di richiedere anche il parere di un medico specialista
Nessuna garanzia o rappresentazione, espressa o implicita, viene fatta in merito all’accuratezza, affidabilità, completezza, rilevanza o tempestività di queste informazioni. PanCare ha prodotto questa brochure in inglese e non è responsabile delle versioni tradotte in altre lingue.
*International Guideline Harmonization Group for Late Effects of Childhood Cancer
[1] van Kalsbeek, R. et al. (2021) European PANCAREFOLLOWUP recommendations for surveillance of late effects of childhood, adolescent, and Young Adult Cancer, European journal of cancer. Available at: https://www.ejcancer.com/article/S0959-8049(21)00368-3/fulltext
[2] Van Atteveld, J.E. et al. (2021) Bone mineral density surveillance for childhood, adolescent, and young adult cancer survivors: evidence-based recommendations from the International Late Effects of Childhood Cancer Guideline Harmonization Group. Available at: https://www.thelancet.com/journals/landia/article/PIIS2213-8587(21)00173-X/fulltext