Osteonecrosi
This page is part of the Italian version of the PanCare PLAIN summaries about late effects and recommendations for long-term follow-up care for survivors of childhood, adolescent, and young adult cancer. Click here, to visit the English PLAIN summaries.
PLAIN version 3: June 2025
Le informazioni contenute in questa brochure si basano sulle linee guida sull’“Osteonecrosi” pubblicate dal gruppo di lavoro di PanCareFollowUp [1], che a loro volta sono basate sul consenso di diverse linee guida nazionali.
Osteonecrosi
Lo scheletro è formato dall’insieme delle ossa del corpo umano la cui funzione è quella di permetterci di stare in piedi, muoverci e proteggere i nostri organi. Ogni osso ha uno strato esterno duro e calcifico, sotto il quale è presente un osso più morbido e spugnoso.
All’interno delle ossa ci sono le cellule ossee (osteoblasti), che si occupano di mantenerle in salute, rimuovendo costantemente i vecchi strati di osso e producendo nuovo osso per sostituirlo. Per compiere questo processo, le cellule ossee hanno bisogno di ossigeno e sostanze nutritive provenienti dal flusso sanguigno.
A volte possono esserci dei problemi quando le ossa non ricevono abbastanza sangue e iniziano a morire. Questo problema si chiama osteonecrosi (o necrosi avascolare). L’osteonecrosi può colpire qualsiasi osso, ma succede più spesso alle estremità delle ossa lunghe che fanno parte di un’articolazione, come il femore (coscia) o l’omero (parte alta del braccio).
Sono a maggior rischio di osteonecrosi?
Qualsiasi persona, anche chi non ha mai ricevuto trattamenti antitumorali, può sviluppare osteonecrosi. Tuttavia, ci sono alcuni trattamenti antitumorali che possono aumentare tale rischio. I problemi che possono svilupparsi dipendono dal tipo di trattamento anti-tumorale ricevuto.
I trattamenti che possono aumentare il rischio di osteonecrosi sono:
- Trattamento con corticosteroidi per 4 o più settimane.
- Trapianto di cellule staminali. Il rischio è maggiore soprattutto se hai sviluppato la malattia del trapianto contro l’ospite (GvHD) dopo il trapianto di cellule staminali.
- Alte dosi di radioterapia in qualsiasi parte del corpo.
Puoi verificare se hai una di queste condizioni mediche o se hai ricevuto uno di questi trattamenti consultando il tuo Passaporto del lungo-sopravvivente o la tua relazione di fine cura. Se non hai nessuno di questi documenti, o se hai domande da fare, ti suggeriamo di contattare l’ospedale dove sei stato curato. Se sviluppi osteonecrosi, non è detto che sia necessariamente conseguenza dei trattamenti anti tumorali. L’osteonecrosi può infatti avere anche altre cause, come ad esempio traumi ossei o il consumo eccessivo di alcolici.
Quali sono i segni e i sintomi dell’osteonecrosi?
Ci sono sintomi e segni che possono farti pensare di avere l’osteonecrosi. E’ possibile che attualmente tu non ne abbia, ma è importante conoscerli nel caso possano svilupparsi in futuro.
I sintomi dell’osteonecrosi sono:
- Dolore a un’articolazione, soprattutto durante l’esercizio fisico, ma talvolta anche a riposo
- Rigidità articolare
- Riduzione dell’ampiezza di movimento di un’articolazione
Se noti uno qualsiasi di questi sintomi o segni ti suggeriamo di contattare il tuo medico o lo specialista che si occupa del follow-up. Devi sapere che questi sintomi sono spesso causati da qualcos’altro.
Sono a rischio aumentato di osteonecrosi. Cosa devo fare e quando?
Se sei a maggior rischio di osteonecrosi, ti raccomandiamo di:
- fare una visita medica per parlare della tua storia clinica e dell’eventuale presenza di sintomi di osteonecrosi con il tuo medico di base o con lo specialista del tuo follow-up una volta avviato il follow up a lungo termine e almeno ogni 5 anni.
Cosa succede se ho l’osteonecrosi?
Se hai l’osteonecrosi, il tuo medico di base o il medico che coordina il tuo follow-up ti indirizzeranno probabilmente ad uno specialista. A seconda dei sintomi e/o segni, potresti essere indirizzato a un:
- Chirurgo ortopedico (chirurgo specializzato in ossa e articolazioni).
Lo specialista potrebbe discutere con te diversi trattamenti.
Cosa posso fare ancora?
Sapere di essere a rischio aumentato di osteonecrosi può essere difficile. Parlare con amici e familiari può essere utile, così come richiedere un consulenza specialistica e/o contattare gruppi di supporto, come le associazioni dei pazienti. Per ulteriori informazioni sulla cura della tua salute mentale, consulta: Problemi di salute mentale.
Per ridurre il rischio di osteonecrosi, è comunque molto importante condurre uno stile di vita sano. In particolare, è importante fare esercizio fisico per rafforzare le ossa. Ti consigliamo di fare esercizi, come andare in bicicletta, giocare a tennis o fare lavori domestici per almeno 150 minuti alla settimana. Per gli adolescenti, si raccomanda di fare almeno 60 minuti al giorno di attività fisica da moderata a intensa (come camminare a passo svelto, nuotare o ballare).
Prendersi cura della propria salute mentale potrebbe essere vantaggioso; anche piccoli cambiamenti nello stile di vita possono avere un impatto positivo sia sulla tua salute fisica che mentale. Per ulteriori informazioni su come adottare uno stile di vita più sano, leggi: Promozione della salute.
Il Calcio e la vitamina D sono nutrienti particolarmente importanti per mantenere le ossa forti. Gli alimenti ricchi di calcio includono latticini, noci, cavoli e pane. Il pesce grasso, la margarina e i funghi sono ottime fonti di vitamina D. L’organismo produce anche la propria vitamina D grazie all’esposizione alla luce del sole. Tuttavia, è bene ricordare che un’eccessiva esposizione al sole può essere dannosa. Se non riesci ad assumere abbastanza nutrienti con la dieta, potrebbe essere necessario prendere integratori di calcio e vitamina D. Ti consigliamo di assumere almeno 10 microgrammi (µg) di vitamina D al giorno e almeno 500 milligrammi (mg) di calcio al giorno.
È importante anche pensare alla prevenzione delle cadute, assicurandoti che la tua casa sia sicura e senza pericoli di caduta, sottoponendoti regolarmente a controlli regolari vista e indossando calzature adatte.
È importante essere consapevoli del rischio di sviluppare osteonecrosi e conoscerne i sintomi e segni. Se hai altre domande o se le informazioni in questa brochure ti preoccupano, contatta il tuo medico di base o lo specialista per il follow-up.
Dove posso trovare ulteriori informazioni?
Puoi trovare ulteriori informazioni sui problemi ossei online. Tuttavia, è importante essere consapevoli che queste informazioni non sono sempre aggiornate o accurate.
Su questo sito web, puoi trovare ulteriori informazioni relative a questo argomento:
Nota
Le informazioni contenute in questa brochure si basano sulle linee guida sull’“Osteonecrosi” pubblicate dal gruppo di lavoro di PanCareFollowUp [1], che a loro volta sono basate sul consenso di diverse linee guida nazionali.
Il gruppo di lavoro di PanCare PLAIN si impegna a fornire informazioni accurate e complete aggiornate alla data di pubblicazione di questa brochure, puoi comunque verificare con il tuo medico di base o lo specialista per il follow-up se questa brochure riflette le più recenti conoscenze e se ti riguarda.
Non fare affidamento esclusivamente su queste informazioni. Se hai domande su una specifica condizione medica, malattia, diagnosi o sintomo, ti consigliamo di richiedere anche il parere di un medico specialista
Nessuna garanzia o rappresentazione, espressa o implicita, viene fatta in merito all’accuratezza, affidabilità, completezza, rilevanza o tempestività di queste informazioni. PanCare ha prodotto questa brochure in inglese e non è responsabile delle versioni tradotte in altre lingue.
La versione italiana delle brochure PLAIN è stata prodotta dal team del Centro DOPO dell’Istituto Giannina Gaslini, Genova, Italia.
I materiali di PanCare sono gratuiti e possono essere usati da chiunque voglia divulgare le informazioni sugli effetti tardivi dovuti ai trattamenti anti-tumorali e sulla cura delle persone lungo-sopravviventi. Tuttavia, non è permesso trarne vantaggio economico. In tutte le comunicazioni è necessario citare PanCare e inserire il link al sito web di PanCare.
[1] van Kalsbeek, R. et al. (2021) European PANCAREFOLLOWUP recommendations for surveillance of late effects of childhood, adolescent, and Young Adult Cancer, European journal of cancer. Available at: https://www.ejcancer.com/article/S0959-8049(21)00368-3/fulltext
